giovedì 14 giugno 2007

Sempre più Fiorda

Musica, televisione e teatro. Fiordaliso rinasce come artista e pubblica un nuovo singolo, dal titolo “Io muoio”, con Gianni Fiorellino. Tutto qui? Assolutamente no. Dopo due anni trascorsi alla corte di Magalli in Piazza Grande, la “Fiorda” nazionale conquista l’occhio di bue con il musical “Menopause”, successo di pubblico e di critica. Non si dimentica, però, della sua città d’origine: e così Marina Fiordaliso torna ad esibirsi per i suoi fan piacentini, al Chikos di Borgotrebbia, cantando i suoi brani più famosi e scherzando amichevolmente con il pubblico. D’altronde lo diceva, lei, che “non voleva mica la luna”.
Com’è nata questa collaborazione con Fiorellino?
- Siamo amici dall’ultimo San Remo a cui ho partecipato e il nostro rapporto è diventato più saldo con Music Farm. Un giorno, poi, mi ha chiamato per presentarmi questa canzone scritta e messa in musica da lui; aveva bisogno di una voce femminile ed io mi sono innamorata di questo brano. Per la prima volta è una storia d’amore di un ragazzo giovane e di una donna più grande: nessuno aveva ancora messo in musica questa cosa -.
È previsto anche un album?
- Sì, c’è un album in cantiere che dovrà essere ultimato in autunno -.
C’entra qualcosa tutto questo con il cambiamento di manager?
- Un po’ sì, ma la colpa è soprattutto di Fiorellino. Diciamo che ho cambiato più in generale la mia vita negli ultimi anni, ho fatto teatro con Marisa Laurito e Fioretta Mari ed è stata un’esperienza stupenda. “Menopause” è stato un grandissimo successo e l’anno prossimo abbiamo intenzione di riprenderlo. Ho veramente cambiato la mia vita, e dunque dopo tanti anni ho cambiato anche manager -.
Teatro, dunque: cosa le ha lasciato questa esperienza?
- Delle amiche prima di tutto. E poi più sicurezza, voglia di cambiare direzione: quando c’è un cambiamento nelle persone è sempre positivo. Marisa e Fioretta sono grandissime professioniste, mi hanno insegnato un sacco di cose. Grazie a “Menopause” ho avuto tanti riconoscimenti che non mi aspettavo, e quindi questa è una strada che vorrei assolutamente continuare -.
In televisione ha lavorato a Piazza Grande…
- Sì, ho lavorato a Piazza Grande per due anni, ma adesso ho deciso di lasciare tutta la tv in stand-by -.
Non farebbe nemmeno un reality?
- Beh, io ho partecipato a Music Farm che è un reality un po’ particolare perché lì ognuno fa il proprio lavoro. Per il resto non saprei, andrei volentieri all’Isola dei Famosi per migliorare la mia forza e per vedere dove riesco ad arrivare: dev’essere davvero un’esperienza tosta -.
Altri progetti per i prossimi mesi?
- Io ne avrei tanti, ma non saprei davvero come organizzare la giornata. Anche perché a fine mese inizio una tournée in Canada, poi devo andare in Russia, in Lettonia, in Israele, in Turchia... non so davvero come farò con tutti questi impegni. E poi vorrei tanto che la musica italiana tornasse in auge. Sto facendo guerra ai network, queste grandi radio che mettono tutte quante la stessa musica: così passo a tappeto tutte le altre radio d’Italia, perché tutte insieme queste emittenti hanno molti più ascoltatori di quei cinque o sei network che impazzano -.
Filippo Piva
da Libertà del 11/06/2007

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