sabato 26 luglio 2008

Felicità/Sicurezza

In piena sindrome maniaco-compulsiva da Sex & the city, mi trovo a riflettere sulle più immense puttanate che la mente umana partorisce quando si ha poco da fare durante il giorno.

"Se una cosa è troppo semplice, probabilmente non va bene. Se troviamo una casa da affittare bellissima e con un prezzo accessibile o se una relazione procede da troppo tempo senza un vero intoppo, ecco che allora inizia ad accendersi nella nostra zucca un fastidioso campanellino che grida "Allarme". Qual è il problema? Siamo forse già stati fregati troppe volte per poterci illudere che tutto andrà bene? O semplicemente ciò che vediamo ogni giorno intorno a noi ci costringe a pensare di non poter essere semplicemente più fortunati degli altri?

Il risultato è che spesso e volentieri ci roviniamo delle meravigliose opportunità. Ok all'essere prudenti, ok anche al non esaltarsi troppo facilmente per poi non rischiare di essere delusi. Ma il più delle volte le nostre sono solamente paranoie da inguaribili pessimisti, ed a questo punto un quesito nasce spontaneo: chi ha coniato il modo di dire "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio" sarà stato davvero un uomo felice? L'eccessiva prudenza può dare molta sicurezza, questo è vero. Ma siamo pronti a barattare la nostra felicità per una maggiore sicurezza?"

Filippo