Tutto tranquillo, primo tempo paragonabile soltanto ad un film di Lynch. Talmente lento che sono certo di aver visto l'arbitro che sbadigliava.
A risollevare la partita ci ha pensato il mitico Pippo Inzaghi, e tutta Europa si inchinò davanti a un piacentino, calciatore che ho conosciuto dal barbiere di S. Nicolò quando ancora giocava nel Piacenza. Sono certo di aver avuto anche l'autografo, ma credo di averlo buttato insieme alla collezione dei Topolini. Amen.
Un goal di faccia. O di spalla. Senz'altro di culo, su questo non ci piove.
Il secondo goal, sempre di Pippo, ha invece reso leggermente più appetibile il secondo tempo: e adesso è sfida con mio padre, perchè lui sostiene che il portiere sia stato scartato, mentre io dico che Inzaghi ha calciato appena prima che l'estremo difensore si buttasse. Andata come andata, la fortuna di incontrarti ancoraaaa, sei bella come il sole aaaaaah ... Contegno.
A qualche minuto dalla fine, la mia vescica mi richiama al dovere, e proprio mentre tiro l'acqua il Liverpool segna una rete. Alla faccia della Granatina Mumu che non voleva che guardassi la partita: se fossi andato al cinema, col cavolo che avreste vinto. Potere dei piacentini.
Vince il Milan, l'arbitro ci risparmia l'ultimo minuto di agonia e fischia un po' prima della fine dei minuti di recupero. Gente che piange, gente che ride, gente che piange mentre ride.
Mando un paio di messaggi alle persone più milaniste che conosco, anche se mi sono dimenticato di fare i complimenti a qualcuno, tipo alla mitica Miky Piadina e a Dave. Più divertente pensare agli interisti che speravano di vedere la loro città dipinta una volta tanto di blu e nero almeno per un annetto. Sorry, arrivederci al prossimo scudetto, sperando di arrivarci. Perchè si sa, questa pazza Inter ce ne mette di tempo per vincere qualcosa.
Pippo si prende la coppa e se la porta via. Gattuso si incazza e chiama Totti al cellulare per renderlo partecipe, tanto lui ha Vodafone e non paga tanto. Ha pure vinto il premio come miglior cassetto ordinato, cosa vuole di più dalla vita? Che lasci un po' di gioia al povero Pippo, che l'ultima coppa che ha toccato era quella della De Grenet. E il tutto risale a qualche anno fa...
Ultimo, forse per altezza, il sempre-verde Silvio Berlusconi. Al primo goal di Inzaghi lo avevamo visto sogghignare con il labbro teso verso destra (sia mai il contrario), al che i casi erano due: o per scaramanzia non voleva eccedere nella gioia, o aveva un ictus in corso. Qualcuno gli avrà senz'altra augurato la seconda ipotesi, ma l'inscindibile patto con il diavolo ha salvato Berlusconi anche stavolta. Da ammirare per la tenacia.
Frase conclusiva delle interviste: "Il Milan ha vinto per la sua gente e per l'Italia intera". E mentre io già mi immagino i cartelloni con la scritta "Un presidente calciatore", passo e chiudo su questa ennesima finale di Champions.
Filippo
4 commenti:
Grazie per la citazione.
Io avrei messo una foto di Galliani che esulta,quell'uomo è incredibile,si trasforma...
FORZA MILAN!!!!!!!!
ciao Filì. ben tornato.
Grazie per avermi citato...d'altra parte non sono forse la milanista più milanista che esista?? Vivo solo di piadina e Milan!!
FORZA MILAN TUTTA LA VITA!!
bacio.
Finalmente riesco ad aggiungere commenti con Internet che si impallava ogni due per tre! Cmq non eri obbligato ad andare fuori casa..era solo un'idea..però evidentemente non era colpa tua!!
FORZA MILAN e soprattutto bravo per avere aggiunto la foto!! ;) Bacio..
ps: Grazie per l'intervento dell'altro giorno!!
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