mercoledì 30 maggio 2007

Palestra e ciliegie

A casa dormo, faccio colazione, guardo la tv, ridormo, accendo il computer, riguardo la tv. Poi mi prende quel senso d'angoscia del "Filippo, cazzo, devi studiare" ed ecco che mi ritrovo magicamente incollato al libro di economia. Per circa 2 minuti. Ho fatto il calcolo: procedendo con questi ritmi, potrei arrivare a dare l'esame per il 10 luglio. Del 2009.
"Basta, da domani mi metto d'impegno". La Granatina Mumu se lo sente ripetere di continuo, ormai non ci crede più. E fa bene. Ma da oggi giuro che mi metto seriamente sotto.

Nel frattempo ne approfitto per fare un po' di allenamento in palestra. Ho buttato giù un po' di pancetta (secondo me sono gli strani sughi della mensa IULM che fanno spuntare i lardominali), tonificato qua e là, speso 80 euro per l'abbonamento estivo. Già, perchè solo i cretini trascorrono i mesi più caldi in palestra. Vabbuò, tanto io un po' cretino lo sono.

Oggi ero col Giamma a fare un po' di dorsali, quando si è piazzato vicino a noi il personal trainer, il mitico Stefano, che si è lasciato andare ad uno sfogo contro la dieta che sta seguendo.
Ora. Immaginatevi un ragazzo sui 30, alto circa 1,80, col vitino da Carmen Russo e le spalle larghe come il culo di Platinette. Si lamentava della dieta a zone, che lo costringe a mangiarsi riso col pollo a colazione. Ma chi cazzo te lo fa fare?
Boh, forse vorrà essere in forma per quando lo obbligherò a partecipare a Mister Piscina. Intanto io me ne stra-frego della dieta a zone e mi pappo un bel piattone di pasta al ragù, con il prosciutto crudo e le ciliegie.

Piccola parentesi sulla parola "ciliegie": il plurale di "ciliegia" potrebbe essere sia "ciliegie" che "ciliege". Ma la regola generale dice che, se nel nome singolare l'ultima sillaba (-cia, -gia) è preceduta da una vocale, allora il plurale si formerà con la "i". Dunque la parola "ciliege" senza "i" è accettata, ma soltanto perchè la nostra lingua va pian piano imbastardendosi. Per questa nota grammaticale si ringrazia una persona speciale, che però non mi ha voluto portare alla festa delle ciliegie.
Uffa, sarà per la prossima.
Filippo
P.S. Tanti complimentoni alla Feli e alla Corte che ieri si sono portate a casa un doppio 30 in epistemologia, e alla mia Patafrulli che si è conquistata un 30 in cinese. Raga, che sdelle!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

No dai, oggi sembravi serio quando hai detto che cominciavi a studiare, per cui se vuoi ti credo (anche se un minuto fa mi hai detto "Vabbuò, vado a fare un pisolino")...per la serie c.v.d.!
Cmq i tuoi rotolini non sono dovuti alla mensa IULM...devi dire le cose come stanno...quanti milioni hi speso da Pastarito???
PS: Diciamo qualcosa al magnifico rettore che vuole dare la laurea a Mike Bongiorno??? Arriviamo noi e la media d'età dei laureati ad honorem è di circa 80 anni, mentre l'anno scorso c'era Vasco!!!
Va beh...IO vado a studiare!!!
Bacio

Anonimo ha detto...

Quelle ciliege mi ricordano qualcosa..mm...

Anonimo ha detto...

scusate l'ignoranza, ma cos'è una sedella

Filippo ha detto...

Una sdella è una secchiona :P