1) La più fumata: Donatella Rettore. Grandissima, purissima, fattissima. Entra nella discoteca in cui avrebbe da lì a poco fatto un concerto ed inizia a gridare perchè sul palco non hanno montato la scenografia come voleva lei. Che poi, scenografia: il nuovo singolo si chiamava Konkiglia (e già ho detto tutto, kazzo!). Mi dite chi è quel pazzo che la voleva far cantare dentro a un mega-riccio di mare? Per fortuna il palco era piccolo e non ci stava.
Finita la sfuriata si dedica alla mia intervista, che inizia malissimo quando le ricordo che non fa album da un sacco di anni. Lei arriccia il naso e mi dice che ne ha pubblicato uno l'anno prima. Io controbatto che era solo un singolo. Lei sostiene convinta che non è così. Vabbeh, sorvoliamo.
L'intrevista, tra l'altro molto bella, viene interrotta dal saluto di un "uomo" che si fa riconoscere come "La Cesira". Scoprirò solo molto dopo che si tratta di una delle Drag Queen più famose d'Italia. Finito il colloquio chiedo l'autografo, giusto per prassi. Lei me lo fa, ma senza aprire la biro. Dunque, per chi vuole un bassorilievo su un foglio di carta con la firma della Rettore, rivolgersi al sottoscritto. Che trash.
2) Il più stronzo: Walter Nudo. Mi mandano in una discoteca-ristorante dove "il bel Walter nudo si esibirà con la sua live band per il piacere del pubblico presente". Arrivo previsto, ore 1:00. Per precauzione, mi presento un quarto d'ora prima. Nudo, sempre per precauzione, arriva un'ora dopo. Ovviamente non sa che sono un giornalista, mi passa da parte e dice con la sua assistente: "Ma per arrivare al camerino devo passare qui, in mezzo a tutto il pubblico?" con voce più che menosa. L'assistente annuisce, lui sbuffa. Il pubblico non lo caga, tanto per la cronaca.
L'apoteosi giunge quando si rifiuta di concedermi l'intervista, facendomi dire dal suo assistente (e già qui si vede tutta l'educazione) che non può rilasciare dichiarazioni perchè da lì a poco sarebbe cominciato Carabinieri 234 su Canale 5 e c'era il top secret. Io rispondo che avrei evitato domande su Carabinieri, evitando di sottolineare che non gliene fregava a nessuno. L'omino sorride e mi dice che non si può e basta. Fanculo, serata buttata via.
Inizia il concerto e ancora ho un briciolo di speranza. Che viene del tutto spenta dalla voce da karaoke di Nudo, e dall'interpretazione delle canzoni rasente al patetico (per non infierire sul repertorio). Scrollo la testa desolato, il pubblico la pensa come me. Cinque donne che ballano, il resto del locale che sbadiglia. Il giusto premio per un menoso di tale stazza.
3) Il più incoerente: Giorgio Alfieri. Per chi non si ricordasse di lui, ha partecipato ad entrambe le edizioni di Campioni ed è stato tronista di Maria De Filippi. Serata di Halloween, festa degli studenti. Una voglia di intervistarlo pari a quella di farsi investire da una Smart grigia. Mi portano in questa saletta oscura, giusto per facilitarmi il compito di scrivere, in cui Giorgio ed il suo agente, un pappone con tanto di collanazza d'oro al collo, stanno bevendo l'impossibile. Buono, penso, almeno mi dice qualche stronzata. Il ragazzo è simpatico, benché colto come la suola di una Nike made in China. Il meglio di sé lo dà alla domanda: "Ti senti più vicino al mondo del calcio o a quello dello spettacolo?". La risposta è meravigliosamente incoerente: "Ti dirò, a tutti e due. Quello della spettacolo mi affascina molto, mi piacerebbe entrarci: penso che ultimamente però, ci sia davvero dentro tanta gente che non sa fare nulla, guarda la Lecciso". Per la serie, un incapace in più in televisione non potrà poi nuocere tanto. Bravo Giorgio, la nostra televisione è nelle tue mani. O nei tuoi piedi...
Filippo
P.S. Tantissimi auguri a Laura che oggi smette di essere teen-ager e passa ai 20. Buon compleanno!