Nevica. Giuliacci e compagnia bella, dopo mesi passati a ripetere "la prossima settimana arriverà la perturbazione di stanonna che porterà nevicate", possono finalmente gioire di averci azzeccato. Complimenti vivissimi...
In fondo, però, non è così male: mi faceva abbastanza senso aspettare nel cortile dello IULM il 19 gennaio con addosso soltanto un maglione. Venti gradi, in effetti, erano un po' troppi!
La morale della favola sembra essere proprio questa: non ci sono più le stagioni di una volta. Colpa dell'effetto serra, dell'inquinamento ambientale e delle frequenti dissenterie di Platinette.
Vabbeh, non dobbiamo essere troppo polemici e/o pessimisti. Presto sentiremo dalla finestra le voci festose dei bambini che costruiscono i pupazzi, dei ragazzini che giocano a palle di neve, delle madri che li sgridano perchè sudano, dei vecchi rompiballe che devono fare il riposino delle 2 del pomeriggio e non ci riescono con tutto quel rumore e delle vecchie zitelle che si lamentano per la cervicale. Ah, che gioia...
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1 commento:
me non piace neve...perchè se no mi tocca stare in casa ad annoiarmi -_-'
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