lunedì 29 gennaio 2007

La generazione di Dawson's Creek

Avverto tutti i lettori che questo è un post di analisi sociologica, dunque se volete seguire è prima necessario:

1- aprire la lampo che si trova dietro la vostra nuca;

2- estrarre delicatamente il vostro cervello senza lasciare residui;

3- riporlo sul comodino esattamente come fate ogni week-end;

4- ok, siete pronti per leggere.


Cari ragazzi, è con immenso piacere che vi presento la mia nuova teoria sociale sui giovani di oggi. Mi dispiace per voi, e anche un po' per me, ma dopo anni di studi (su GQ, Topolino e Max) sono finalmente riuscito a capire la vera essenza della nostra età: ahimè, siamo la generazione di Dawson's Creek.

Non siamo assolutamente capaci di viverci la nostra adolescenza senza porci problemi assurdi. Siamo impegnati in una costante ricerca di questo, di quello, aspirando ad obiettivi sempre più grandi, con i seguenti risultati. Primo, puntiamo altissimo e cerchiamo sempre di migliorarci, ma diventiamo iper-critici con noi stessi. Secondo, non ci godiamo neanche un minuto del nostro tempo.

O meglio, la gente che riesce ad essere spensierata c'è: ed io la invidio molto. Ma diciamo che rimane una netta minoranza. Tutti gli altri stanno lì a scervellarsi, ad imbottirsi di seghe mentali, chissà cosa pensa quella, chissà cos'avrà detto quell'altra.

Bene, ora che abbiamo capito la gravità della situazione, passo a proporvi un rimedio.


Perchè non ci sforziamo di diventare una generazione Beautiful? Tutti andrebbero con tutti. Madri e figlie si scambierebbero i fidanzati ad ogni ciclo (lunare e/o altro), i soldi non mancherebbero mai e tutti quanti faremmo in fondo parte della stessa famiglia. Ma non solo: vuoi far carriera? Fatto, bastano 5 puntate per crearti un impero economico.

A questo punto, però, non posso fare a meno di dedicare quest'ultima parte alla grandissima Sally Spectra: ti ho conosciuto quando ero in montagna e le vecchie bacucche dell'hotel invadevano la sala tv e costringevano noi bambini a guardare le soap opera con loro.

Poi mia madre ha iniziato a diventare una fedele di Beautiful, e a questo punto la scelta era tra il mangiare in camera da solo o guardare questa storia infinita con lei. Non avendo un tavolo libero in camera, ho rivisto dopo anni questa virago rossa truccata più pesante di Christina Aguilera.

Ora la mitica Sally (all'anagrafe Darlene Conley) si è spenta. Ma rimarrà sempre nei nostri cuori, se non altro come terzo componente delle Senior Destiny's Child, insieme a Wanna Marchi e Ursula, la strega del mare.

Grazie di tutto, un bacio dal Marvellouse blog.

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